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Il nostro olio è ottenuto da oliveti posti su pendici collinari, a circa 400 m s.l.m., coltivati con metodi tradizionali e rispettosi della natura. La raccolta a mano delle olive e la spremitura tempestiva assicurano il mantenimento di tutte le fragranze e profumi.
Gli Oliveti dell'Azienda Agricola La Chiusa sono estesi per circa 4 ettari ed occupano terreni collinari con esposizione prevalente a sud est, riparati dai venti freddi. La forma di allevamento è a vaso libero.
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Le varietà impiantate sono il correggiolo o frantoio, il moraiolo, il leccino e il pendagliolo. La raccolta avviene a mano e la spremitura avviene entro 48 ore, presso un vicino frantoio che usa un ciclo continuo a due fasi con macine in pietra ed estrazione per centrifugazione.
Il nostro olio si caratterizza per bassissima acidità, colore verde intenso con sapore leggermente piccante appena spremuto. Successivamente mantiene un carattere fruttato con piacevoli sfumature erbacee. Il suo gusto fresco, è esaltato soprattutto quando è consumato crudo, su antipasti primi piatti e contorni.
Aderiamo al consorzio dell'Olio Toscano IGP, quantità certificata 100 Kg (anno 2007).
E’ possibile degustare ed acquistare il nostro olio presso l’agriturismo.
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| La cinta senese è una razza autoctoctona allevata nei nostri boschi fin dal medioevo. Una delle prime testimonianze della sua esistenza è l’ immagine effigiata nell’ affresco del buon governo di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Comunale di Siena, risalente al 1338. Si distingue per il mantello scuro attraversato ("cinto") da una fascia bianca all'altezza delle spalle. La sua buona adattabilità ai terreni aspri e al pascolo brado fanno si che si nutra anche di ghiande, castagne e tuberi selvatici che conferiscono alle sue carni profumi e sapori particolari. Fino agli anni ’50, quasi tutte le famiglie contadine allevavano qualche Cinta per poi lavorarne le carni e fare scorta di salumi. Nella nostra Azienda abbiamo reintrodotto di recente l'allevamento di cinta con l'obiettivo di valorizzare al massimo la qualità delle sue carni sia cotte alla brace sia per la realizzazione di salumi e del Prosciutto Toscano DOP. |
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Tutti i maiali allevati nella nostra azienda vengono macellati nel Salumificio Mugnaioli: il prosciuttificio e salumificio dei fratelli Romano e Vittorio Mugnaioli, è nato alla fine degli anni ‘50, quando la famiglia dei Mugnaioli, da oltre cento anni macellai in Chiusdino, decise di mettersi nella produzione artigianale dei salumi tipici senesi. |
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Oggi l’azienda è una struttura moderna a norma europea con macellazione propria e produce prosciutti toscani Dop, spalle, salsiccia, soppressata, pancetta, lombi freschi e il buristo, antico insaccato tipico senese a base di sangue.
Su richiesta dei clienti è possibile acquistare presso l’ Agriturismo i prodotti tipici toscano prodotti dal salumificio. |
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Il prosciutto: è ottenuto dal coscio di maiali selezionati, dopo una stagionatura di almeno 12 mesi. Si caratterizza per il sapore ricco e pronunciato che ne fanno il principe della tavola toscana. Aderiamo, fin dalla costituzione, al consorzio del Prosciutto Toscano DOP.
La salsiccia fresca: è insieme al prosciutto il pezzo forte del salumificio Mugnaioli. Va consumata cruda spalmata sul pane o cotta alla brace. Da provare.
Il buristo e la soppressata: sono due insaccati tradizionali senesi ottenuti con ingredienti "poveri", secondo l'antico adagio che del maiale non si butta via niente. Dall'aspetto rustico e sgraziato, sotto il palato si trasformano in vere prelibatezze, dal gusto pieno e dal sapore intenso.
Il capocollo,la pancetta, la spalla: completano una tavola imbandita con i veri salumi toscani. |
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GLI ALTRI PRODOTTI
In azienda è possibile trovare a seconda del periodo dell’anno anche altri prodotti locali quale uova, formaggio pecorino, miele, confetture, ortaggi e frutta.
Tali prodotti sono ottenuti con metodi tradizionali e provengono dal nostro orto o da agricoltori e pastori locali da cui ci serviamo anche per le esigenze familiari.
Ogni stagione è legata a particolari gusti e prodotti da assaggiare: ciliegie, miele e capretto in Primavera, frutta, ortaggi, rovaggiolo, meloni, marmellate in Estate, uva, castagne, noci, nocciole, pecorino in Autunno, olio, vinsanto, cinghiale, ciaccino in Inverno. |
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L’azienda vinifica in proprio parte delle proprie uve per la produzione di vino bianco e rosso, mentre la parte rimanente viene affidata a cantine specializzate. Le varietà impiantate sono quelle del Chianti quali San Giovese, Merlot e Colorino. Si producono anche un numero limitato di bottiglie di Vin Santo, invecchiato 3-6 anni secondo l’ antico metodo tradizionale, e l’aceto di vino maturato in botte.
 Vin Santo: questo vino di antica tradizione è ricavato dall’ uva appassita, ossia da acini in cui la concentrazione del contenuto zuccherino può arrivare al 30-40%, essendo stata eliminata per evaporazione gran parte dell’ acqua. L uva vendemmiata è messa ad appassire appesa a fili che pendono dal soffitto, in locali appositi. In questi locali si sviluppa facilmente sull’uva la muffa Botrytis cinerea, o muffa nobile, con conseguente diminuzione di molti acidi e produzione di nuovi composti, tra cui la glicerina. Il periodo di appassimento dell’ uva dura fino a Novembre o Dicembre: in Toscana la tradizione vuole che l’ ammostamento venga fatto nei primi giorni del mese di Novembre, e si dice che il nome Vin Santo derivi proprio dalla coincidenza del giorno dei Santi con quello in cui si comincia la vinificazione.L’ uva appassita viene torchiata a mano ed il mosto così ottenuto, separato dalle bucce, viene travasato in piccoli caratelli contenenti il deposito di feccia: è nei caratelli che il mosto viene lasciato invecchiare per minimo due anni. Alla fine del periodo di invecchiamento si esegue la svinatura, con cui si separa il Vin Santo dal deposito di feccia e si eseguendo l’ imbottigliamento.
Il Vin Santo si accompagna ai dolci o si può gustare come aperitivo ad una temperatura di circa 10°C. |
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